Il servizio di camouflage correttivo in farmacia

Tutti abbiamo i nostri difetti, piccoli e grandi, con i quali convivere. Cicatrici, occhiaie, discromie, imperfezioni fanno parte di noi e raccontano la nostra storia. Può capitare, però, che alcune problematiche cutanee più o meno severe possano farci sentire a disagio, con noi stessi e nella relazione con gli altri. In questi casi, il camouflage correttivo può essere un valido aiuto.

Gabriella Daporto

La tecnica del camouflage viene utilizzata per nascondere diverse tipologie di inestetismi cutanei del viso e del corpo, a partire da imperfezioni lievi quali occhiaie, discromie, couperose, brufoli, fino alla correzione di problematiche più importanti come angiomi, cicatrici, vitiligine, ustioni, esiti di radio/chemio terapia, vene varicose, capillari in superficie e tatuaggi. 

Il camouflage si basa sulla teoria dei colori. Mescolati a due a due, i colori si neutralizzano: è il principio di opposizione simbolizzato dal cerchio cromatico secondo il quale l’intensità di un colore si attenua aggiungendogli il suo opposto.

Il Disco di Newton

I prodotti cosmetici specifici per il trucco correttivo si declinano in diverse forme: fondotinta correttori fluidi, in polvere compatta, in crema e in versione specifica per la pelle grassa, correttori in stick e pennelli in varie tonalità. I fondotinta impiegati nel trucco correttivo sono molto coprenti, devono assicurare una resistenza sulla pelle di almeno 12/24 ore, essere (possibilmente) resistenti all’acqua e contenere filtri solari. Sono, inoltre, dermatologicamente testati su pelle sensibileenon comedogeni,preferibilmente privi di profumi e conservanti, oltre a mantenere anche i requisiti tipici dei cosmetici tradizionali.Adifferenza di questi però, contengono un’alta percentuale di pigmenti bianchi (ossidi di titanio o zinco) finemente micronizzati per una copertura duratura ed efficace, ma non fastidiosa. Dopo l’applicazione devono essere sempre fissati con polveri o ciprie. 

I correttori in stick specifici per i diversi difetti cutanei sono disponibili in diverse tonalità. Come scegliere quella giusta?

Beige

– per discromie (iper/ipopigmentazione)

– cicatrici, segni dell’età

– melasma

Giallo

– si utilizza per le discromie viola-blu

– è ideale per nascondere occhiaie 

e illuminare lo sguardo 

– copre ematomi, vene varicose, capillari 

e cute patologica

Verde

– per correggere cicatrici dell’acne, couperose, rosacea, cute infiammata

Viola

– neutralizza il colorito giallastro.

Altri prodotti da consigliare per la loro funzione uniformante del colorito del viso sono:

BB Cream (Blemish balm): perfette per chi vuole un colorito luminoso e naturale, sono il prodotto ideale per chi non ama il fondotinta. Queste creme “perfezionatrici” donano un aspetto molto naturale e uniformano l’incarnato, con un leggero effetto colorante. 

CC Cream (Color control cream):sono creme con effetto coprente simile a quello di un fondotinta, ma con una texture decisamente più leggera. Sono specifiche per coprire le imperfezioni e uniformare il colorito.

La farmacia, come punto di riferimento sanitario sul territorio, deve saper fornire informazioni e consigli ai clienti che presentano difetti cutanei ed essere competente sulle tecniche di camouflage. Occorre valutare il tipo di pelle, il difetto cutaneo che si vuole nascondere e il fototipo,così da scegliere le tonalità e le texture più adatte. Una pelle secca e sensibile deve essere truccata con prodotti di consistenza diversa rispetto a una pelle grassa, mista o con imperfezioni.La scarsa luminosità del coloritoè un altro fattore da prendere in considerazione perché le tonalità che donano luce e aspetto radioso sono di grande aiuto per correggere un viso spento. 

Occorre, infine, porre domande aperte: 

Qual è l’effetto che desidera ottenere?” 

Quali prodotti usa?” 

Di quale marca?”

Come si trova?

Allestire l’atelier

È importante, quindi, attivare, nell’ambito dei servizi beauty della farmacia, l’atelier di camouflage correttivo:è sufficienteuna toeletta con specchio e una poltrona.Su appuntamento, un farmacista specializzato verificherà lo stato della cute e studierà appositamente una strategia da seguire, compilando una scheda dove indicherà, dopo averlo dimostrato alla cliente, quali sono i prodotti da utilizzare, come applicarli, in che ordine, e quali le accortezze da usare per nascondere le imperfezioni.

La spinta parte dal cross selling con lo skincare, per esempio proponendo il makeup complementare alla crema. Un altro fattore che influenza positivamente le vendite è permettere alla potenziale cliente di vivere un’esperienza emozionale e, insieme, pragmatica con il camouflage.Deve poter sperimentare il piacere dell’applicazione del prodotto, testarne le performance e la praticità d’uso. Per il trucco un ruolo fondamentale nella decisione d’acquisto è giocato dalla texture, così come accade per tutti i prodotti di skincare. Si organizzeranno, quindi, prove di autotrucco insegnando alle clienti come applicare i prodotti e lasciando poi a loro il compito di completare il trucco, sperimentando così personalmente i colori, le consistenze e le tecniche. Sono preziosi anche veloci video-tutorialda proiettare sugli schermi digitali della farmacia.Bisogna standardizzare il servizio, in modo che tutto il team della farmacia lo sappia portare avanti con professionalità.

– Cosa dire: presentare se stessi e il servizio di camouflage correttivo, offerto dalla farmacia 

– Cosa fare: check up dei difetti cutanei e consiglio personalizzato, seguendo il modello di consiglio e i protocolli della farmacia.  

– Dove operare: spazio salute dedicato o cabina cosmetica/estetica

– Profilare il cliente: inserirlo nel data base della farmacia

– Fissare il prossimo appuntamento per una verifica.

Occorre prevedere:

– la disponibilità e del personale di servizio competente (formazione specifica) 

– l’assortimento sufficiente dei prodotti di camouflage da abbinare, campionatura ed eventuale marca sponsor

– materiali: apparecchi per il check up, inviti, leaflet, gadget

– comunicazione impattante in store e sui social media.   

Infine, chi consiglia il camouflage deve essere particolarmente attento all’aspetto psicologico. Infatti si possono presentare anche casi di clienti che stanno vivendo condizioni particolarmente delicate, che, per esempio, si stanno sottoponendo a trattamenti oncologici. Lo scopo è aiutarle a riprendere contatto con il proprio corpo e il proprio aspetto, anche durante una fase così difficile. Ogni persona deve sapere che, seguendo alcuni semplici consigli, può migliorare notevolmente il proprio benessere. La farmacia può organizzare, in un ambiente idoneo, laboratori di bellezza dedicati a tutte le donne che affrontano cure oncologiche e che non vogliono rinunciare alla propria bellezza e alla propria femminilità.  La missione dei farmacisti è anche saper aiutare le persone in difficoltà, avvalendosi dell’ascolto e del consiglio di prodotti personalizzati.  Per conoscere le iniziative dedicate al trucco correttivo, consultare www.la forzaeilsorriso.it e www.ricominciodame.org

(a cura di Gabriella Daporto -farmacista, cosmetologa, trainer- Panorama Cosmetico n. 3/2023 ©riproduzione riservata)

2023-07-03T12:22:12+02:00