Cosmofarma, the best

Il countdown è partito e ormai ci siamo. Ancora pochi giorni e l’edizione 2023 di Cosmofarma Exhibition aprirà i battenti alla Fiera di Bologna, per la precisione dal 5 al 7 maggio, offrendo così l’occasione per incontrare tutto il mondo della farmacia, e non soltanto italiana, perché l’appuntamento ha raggiunto ormai rilevanza europea.

Quest’anno, poi, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, la manifestazione si presume sarà particolarmente ricca e frequentata, ed è proprio quanto prospetta il variegato pacchetto degli eventi e degli appuntamenti.

A scorrere fin d’ora il calendario congressuale -peraltro non ancora completo e definitivo- ci si trova in imbarazzo per la varietà e contemporaneità degli incontri da seguire: sono circa 80 tra convegni e meeting le occasioni di aggiornamento e di dibattito, che fanno di questo appuntamento la vera kermesse della farmacia italiana.

Primo tra tutti va ricordato il convegno istituzionale di sabato mattina, che vede come promotori Fofi, Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar e che usualmente indica i principali obiettivi -sia politici, sia professionali- che la categoria è chiamata ad affrontare. 

Ma altri ancora sono gli incontri da non perdere, come la Cosmofarma Business Conference, che quest’anno propone la presenza del famoso scrittore e divulgatore Oscar Di Montigny, o la Nutraceuticals Conference e il Cosmetic Summit, che offrono l’occasione per analizzare due mercati rilevanti, come quello dei nutraceutici e dei dermocosmetici. Senza poi dimenticare altri interessanti convegni, promossi dalle organizzazioni di categoria (Sunifar, Utifar, Fenagifar, Sifap, Aisfa, ecc), o ricchi di indagini e di dati predittivi (Iqvia, Doxa Pharma, New Line e via dicendo), o promosse da esperti del settore oltre che dalle aziende produttrici, utili per conoscere le novità del mercato e per stabilire proficue partnership, per capire, insomma, dove tira il vento.

Molte, poi, le iniziative speciali, come Cosmofarma Young o Sport Zone, PetCare e Digital, che aprono nuovi orizzonti alle proposte della farmacia, e gli stessi premi, dai consolidati “Speciali” (Farmacista dell’anno, Giovane farmacista, Banco farmaceutico e Cosmofarma Young) a quelli più recenti (Innovation & Research, Company, Smart & Green, People e Design), offrono l’opportunità di capire come la professione riesca a sapersi distinguere.

Certo, dall’emergenza pandemica la farmacia è uscita alla grande, grazie all’impegno garantito, acquisendo prestigio e autorevolezza, come ha testimoniato la recente ricerca Ipsos. Sapere che il 93% degli italiani ha una farmacia di riferimento e giudica il farmacista una figura insostituibile non può che inorgoglire, ma sono apprezzamenti che al contempo comportano molte responsabilità.

Tanta stima, infatti, va conservata e coltivata, soprattutto arricchita di sempre nuovi valori e servizi. Passeggiare tra gli stand di Cosmofarma e partecipare ai numerosi incontri è il modo per conoscerli, dibatterli, verificarli e poi adottarli.

(Editoriale di Lorenzo Verlato, Farma Mese n. 4/23, ©riproduzione riservata)

2023-04-13T09:47:18+02:00